28 gennaio 2024
La prima cosa che mi ha colpito in questo romanzo è stata la copertina. Inquietante, cupa, che trasmette una sensazione di pericolo… Ed è ciò che si percepisce anche leggendo il libro, ennesima storia di Federico Berlioz basata su vicende realmente accadute.
L’autore ci porta in Sudafrica, a Kleinbaai, per poi accompagnarci da un punto all’altro del globo, seguendo l’evolversi di azioni criminali che si susseguono in un continuo cambio di scena, mentre tradimenti e omicidi, giochi di potere e complotti muovono ingenti quantità di denaro.
Colpisce il fatto di sapere che molte delle vicende e dei personaggi sono reali, colpisce perché è una storia dura, cruda, che viene narrata senza peli sulla lingua e senza giri di parole.
Ciò che dispiace è la mancanza di editing e revisione. L’intreccio, complesso e ricco di colpi di scena, perde tanto a causa di refusi e passaggi a volte contorti. Una storia di questo tipo, invece – per la numerosità di personaggi e di eventi – avrebbe avuto bisogno di una cura dei dettagli persino maggiore rispetto ad altri libri. Lo trovate su Amazon.